venerdì 7 marzo 2008

Famo la rivoluzione


Mica vera. Eh. Non ve lo direi mica così, tutti voi lettori e anche voi lettori della digos.
Famo la rivoluzione del calendario. Come quello della rivoluzione francese.
Che aveva questi sei gironi di feste qua, chiamati giorni sanculottidi, che sono delle feste geniali.
La festa della Virtù
La festa del Genio
La festa del Lavoro
La festa dell'Opinione
La festa delle Ricompense
e
La festa della Rivoluzione, il 29 febbraio, negli anni bisestili

Le altre sono tra il 17 e il 21 settembre.
Io, l'anno prossimo, le festeggio.

mercoledì 5 marzo 2008


C'era un bambino che non parlava. Tutti gli esami medici arrivavano alle stesse conclusioni: stato di salute eccellente, corde vocali perfette, sconosciuta la ragione del mutismo.
Il bambino diventò grande. Era ben fatto e robusto, ma continuava a non parlare. Nel corso degli studi ottenne risultati abbastanza positivi negli scritti ma, ovviamente e a ragione, non superò mai gli orali. Tuttavia trovò un impiego discreto, per il quale non c'era bisogno di parlare. Arrivato il momento del servizio militare, fu riformato, giacchè gli esaminatori non riuscirono a strappargli una sola parola. Riprese poi la sua vita normale.
Un giorno, quando aveva ormai ventisei anni e si trovava a casa di un'amica a prendere il the, tutt'a un tratto disse:
"Posso avere ancora un po' di zucchero?"
Immensa la sorpresa dell'amica, che esclamò:
"Ma tu parli!"
Il giovane si limitò ad annuire.
"Ma perchè non hai mai parlato? Perchè, in tutti questi anni, sei rimasto zitto? Perchè non hai detto nemmeno una parola?"
Il giovane rispose:
"Perchè fino adesso è andato tutto bene".

(Dal bellissimo libro "Il circolo dei contastorie - storie, storielle e leggende filosfoiche del mondo intero" di Jean-Claude Carrière)
(La foto, invece, è da questo sito qui, che ne ha un tot belline, ma questa è veramente stupenda)