giovedì 22 marzo 2007

Il delirio del prof C.

Oggi il prof C. ha ricominciato a parlare.
Aveva smesso, non perchè fosse diventato muto, ma perchè era scoppiato un po' di casino. Ma oggi no.
Oggi ha ricominciato.
Allora io tento una trascrizione artistica del suo delirio odierno.
Va letta con forte accento ciociaro ("aò" intercalare compreso). Il lessico è fedele.

"E ora vogliono ammettere i talbeani al tavolo delle trattative (incipit ex abrupto. Si stava parlando di fasci di circonferenze) . I talbeani! Dico, quelli che decapitano la gente! Cosa potranno mai insegnarci? (A tagliare la testa alla gente, of course. E cosa, se no?) Vi sembra giusto ammetterli al tavolo delle trattative? Rispondete! (Invito al dialogo)"

Risponde titubante il Compagno F.
Compagno, sì, ma un po' tanto ingenuo. Dice timidamente che, magari, si può trovare una mediazione culturale.

"Mediazione culturale? Ah! Ma con quelli... quelli cacciano i leoni! Lo sai, no? Con la lancia, e lo scudo, partono e dicono Belin, vado ad ammazzare i leoni così sono il più forte della tribù! (Sì, prima stava parlando dei talebani. Ma i cambi di soggetto sono frequenti. E poi, sempre negri sono, no?) Lo sai, vero, che ammazzano i leoni con le lance solo per dimostrare la forza? Così diventano capi del villaggio. E i leoni, i leoni mica li attaccherebbero, i villaggi. Ma loro li ammazzano lo stesso. (Noi, invece, abbiamo mandrie di mucche inferocite che invadono le città. Per questo le uccidiamo.)

E poi dicono che gli extracomunitari vanno ospitati! E secondo voi chi paga?
(Un po' di sano populismo, che non fa mai male)
Perchè loro (indiscriminato, si suppone gli sporchi negri) non hanno le fogne! Secondo voi in Kenya hanno le fogne? No! E vogliono venire qui! (A distruggere le nostre, di fogne) Sapete com'è fatto un villaggio dalle loro parti? Allora. C'è una fila di capanne da una parte. Una dall'altra. In mezzo una cosa, una via, tipo, tipo via XX settembre (via XX settembre, perchè in Kenya festeggiano la Breccia di Porta Pia) E questa via non è sgombra, no! E' piena di merda. E i bambini ci giocano, ci giocano dentro. Dico, prendi degli alberi e fai delle tavole, se proprio vuoi buttarla lì. Tanto alberi ne hai, no? (Le famose foreste della savana) E loro no, non ci arrivano!

Sapete cosa mi ha detto un missionario? Era stato giù, da loro, per un po' di tempo. E aveva

visto che loro stavano chinati così, con la schiena, per raccogliere quella roba che mangiano (grano, orzo, cereali, quelle robe che mangiano gli sporchi negri, insomma) Allora tutte le volte quest'uomo gli diceva di piegarsi sulle gambe, che se no gli (ai negri) venivano le malattie alla schiena. E loro niente, testardi! E vorrebbero venire qui...

Che poi ogni tanto, quando vanno a cacciare il leone, trovano qualche fucile che gli ha lasciato lì qualcuno
(non so, un qualche europeo che era andato a cacciare leoni, per esempio) e si mettono a sparare così, per divertimento, e si ammazzano tra loro. Lo fanno spesso, sapete? (Mica come noi occidentali, che mai e poi mai ci verrebbe in mente di ammazzarci tra di noi)


Capite che con questi non si piò discutere. Mica hanno la nostra concezione del mondo. Capite, se io sto discutendo con uno che ha la mia cultura, ci discuto. Ma se arrivano questi... Mica fanno gli stessi ragionamenti. Vivono in un altro mondo, non possiamo interagire.
(Un bel muro in Siberia, che ne dite? Così non ci sono più problemi).

E poi se chiedi di chi è colpa, ti dicono che è colpa degli americani!
(Trattandosi di Africa, massimo massimo degli europei, ti dico) Ma gli americani... Gli americani sono gli unici che gli portano qualcosa. Non so, due sacchi di farina (per tutto il Kenya), le coperte... (con il vaiolo, questa l'ho già sentita).

Perchè loro non ci arrivano, a svilupparsi. Cioè, se io non ho niente e vedo un camion, inzio a pensarci, no? Loro invece: Belin, c'è una cosa con le ruote... Chissà cos'è... Mica ci provano a costruirla!
(Perchè io vedo un camion, prendo del fango e del legno e me lo costruisco, con pistoni, candele e marmitta. Eh.)

E tutti questi che dicono.. Bisogna ospitarli!
(I camion?) Sono uguali a noi... Ma che uguali! Lo capite o no che sono indietro? Che poi magari uno preso così, singolo, ci riesci anche a parlare. Ma tutti! Tutti no! Che poi creano la malavita... Sapete chi crea la malavita? Quelli che vendono fazzoletti ai semafori, ecco chi sono! (Perchè con i fazzoletti, si sa, si fanno le molotov).
Allora, quelli che dicono che sono uguali a noi, sapete cosa sono? Sono degli stupidi, sono! E questa, questa è la Dittatura del Relativismo! La Dittatura del Relativismo vuol dire che una torta di merda può essere buona perchè a me sembra tale. Ma no! Un torta di merda fa schifo comunque!

E li
(indeterminato) vorrebbero al tavolo delle trattative.. Ma vi sembra possibile?"

2 commenti:

Anonimo ha detto...

santiddio...ma un bel filmato da mandare a repubblica.it?

Anonimo ha detto...

mmminchia, sorella, ma aspettarloo nei corridoi con due lance e tre leoni?