lunedì 15 ottobre 2007

Poesia: Mio popolo

Eh eh, ragazzi la vita
non è poi così preziosa.
Biglietto d'ingresso pagato:
arginare, scassare, murare,
fucinare, fresare, montare.
Combattuto col piccone
mai perso callo alla mano.
Ferite: due dita di meno.
Nostro letto abituati a portarlo
lontano.

Eh eh ragazzi, la vita
non è poi così preziosa:
sentite le condizioni:
tribolare, emigrare, ammalare,
ospedali, camorre, prigioni.

Ehi, ragazzo. la guerra sapete
non è poi tanto cattiva:
almeno nelle antiche storie
alla fine si moriva.
Quanto alla nostra grande Patria
la nostra parte di terra nativa
nel sacco, spatriando,
c'è sempre entrata.
A spalla è tanto che la portiamo.
Nello zaino non la perderemo.

Noi - dalla guerra di tutti i giorni
quando ci leviamo
un momento a cambiare le armi
e partiamo.

(Piero Jahier)

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