Una domenica che mi sveglio alle ottoevventi con una sveglia allucinogena. E che mi alzo, e che preparo la colazione, e che poi però mi alzo veramente a mezzogiornoemmezza.
Una domenica che si parla, si parla un sacco, così, rilassati.
Una domenica che si confrontano le calligrafie e viene fuori che alla fine scrivo meglio io.
Una domenica con il tassista apprendista che mi spiega tutto il tariffario.
Una domenica con gli impiegati FS isterici.
Una domenica con la coppia Fiffo e Ciccia che Ciccia parte e si dimentica di timbrare il biglietto.
Una domenia che Ciccia litiga con il controllore che le ha gentilmente detto di andare a timbrare, che lui l'aspetta, così non deve farle la multa.
Una domenica che Ciccia, alla fine, va a timbrare il biglietto, lascia la valigia sul treno e mai più torna. Cioè, dopo torna, ma dopo tanto. Che se avesse avuto un profilo vagamente arabo avrebbero già fatto brillare tutto il vagone. Ma con il suo accento varesotto minga.
Una domenica con la coda di gente davanti al cinema porno di via Balbi, tutti che leggono il giornale guardandosi di sguincio.
Una domenica con Via Garibaldi vuota, ma vuota che non ci si può credere.
Una domenica con De Ferrari piena, ma piena che non ci si può credere.
Una domenica con l'autobus pieno di gente carina, che si faceva i complimenti per sedersi ma no si figuri ma lei quanti anni ha vede sono più giovane io ma mica li dimostra ma come è tenuta bene signora ma qual è il suo segreto.
Una domenica con mille mila cani nella mia via.
Una domenica con il cucciolo di cocker che quasi cade nel buco del tombino.
Una domenia con tre cellulari dei caramba e tutti che guardano fuori dai finsetrini, tipo cani. E potevano essere carcerati o caramba in borghese.
Una domenica con chiacchiere, the, e cioccolato.
Una domenica con Per un pugno di libri, che troppissimissimo mi ci piace, a me.
Una domenica che scrivo un post personale, giusto per contraddirmi un po', che se no non c'è gusto.
Così, una domenica.
Una domenica come dovrebbero essere sempre le domeniche e però non sono mai.
Quasi mai.
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2 commenti:
Io ormai di etichette ce n'ho mille che sempre me ne invento di nuove, ma "la Vita" mi sembra una delle tue splendide sintesi.
mi piace molto il tuo blogger, è sinpatico, solare, davvero divertente, insomma ottimo. insomma ciao e ghrqazie per avermi fatto fare una risata, ma anche per avermi fatto riflettere sulla vita.
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