Ho visto il geometra di Tim Burton. Ovvero, la persona più inquietante che voi possiate immaginare.
Pelato, ma non del tutto. Un riporto - ma i capelli non erano abbastanza perchè fosse un vero e proprio riporto - grigio, unto e spettinato.
Gli occhi infossati, grigi.
Il naso adunco.
La bocca sottile sottile e rossa rossa.
Una voglia - che se avessi potuto osservare bene si sarebbe rivelata sicuramente il Gramo - quasi nera che prendeva l'intera guancia destra.
Il collo lungo lungo.
Le spalle piccole e incassate.
Le mani lunghe e ossute.
Beveva un Bloody Mary.
Una voce roca e stridula al tempo stesso, con l'erre moscia francese.
Quando si è alzato, era zoppo.
Ma tutto questo non basta.
Parlava veramente di arredamenti, appartamenti e tutte quelle cose in -enti di cui parlano i geometri.
E ne parlava con una coppietta carina carina, di quelle appena sposate, con lei che sembra la barbie ma molto più vera e lui che la ama tantissimo.
E io mi sono chiesta
Ma pecchè?
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3 commenti:
Logiche domande senza una logica risposta.
ma dove, dove l'hai visto? Ed era interpretato da Bela Lugosi, il geom. ?
Era in un baretto sfigaz.
Ma aveva le maniche lunghe, quindi non ho potuto vedere se era Lugosi.
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