Il mio blog è sull'articolo di repubblica.it: "i video di bullismo e violenze su internet la scuola malata". Vado a vedermi le foto, oltretutto terribilmente sgranate, che se non ci fosse la dida non si capirebbe mica niente. Allora. Tre foto di studenti che tirano sedie. E fin lì ok, violenze da wrestling che non dovrebbero esserci nella scuola. Però poi mi viene in mente che la mia classe, lodata da tutti i supplenti ("meno male che mi hanno amndato da voi..." e noi che ci vergognamo, sempre), l'anno scorso ha distrutto la porta di un ripostiglio per vedere cosa c'era dall'altra parte. E mica è successo niente... Poi:
- un ragazzo punta una pistola giocattolo sul professore
- "Il registro di classe dato con violenza sulla testa di un compagno (tutto preparato e filmato)". Ora. In classe mia esiste un tormentone, di quelli stupidi che si fanno solo a scuola ma che servono a sdrammatizzare le sei ore di muffa quotidiane. Funziona che quando uno dice "Boschi", tutti si devono tirare coppini. Quando funziona bene, sono scene divertenti. Perchè la classe improvvisamente si anima e tutti tirano coppini a tutti, per poi tornare alla calma più totale. Tutto ciò è ovviamente preparato, e, a volte, filmato.
- "Quasi una rissa con un professore". Dalla foto non si capisce cosa stia succedendo. Ma le risse con i prof., non ci sono da sempre e sempre ci saranno?
- "Una parte della classe assalta il prof in cattedra fino a mettergli (nel fotogramma seguente) un giornale sul viso". Dalla foto si vedono due, dico due, ragazzi in piedi. In quella successiva, un prof. con un giornale davanti agli occhi. Ora, bisognerebbe vedere il perchè dell'azione. Ma non mi sembra questa violenza spropositata.
- "Una esplosione dietro la cattedra". Petardi e esperimenti nel laboratorio di chimica. Da sempre.
Ma la migliore è l'ultima:
- "Castelli di bicchieri ostentati durante una lezione".
Manifesto esempio di violenza e bullismo. Castelli di bicchieri?? Ma stiamo scherzando??
Se non sbaglio, gente di questa stessa comune-ty si cuoceva uova in classe. E giocava a briscola.
Allarmismo allarmismo allarmismo, la scuola italiana allo sfacio aiuto aiuto aiuto. Così, picchiare qualcuno è "uno dei tanti" esempi di bullismo. Come fare castelli di bicchieri di carta. Stessa identica cosa.
Allora, la prossima volta che mi annoio, invece di scrivere sul banco, andrò a picchiare qualche primino.
Che magari faccio anche notizia.
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