lunedì 11 dicembre 2006

Recensione numero 1: 1984


Voto: 8, 7, 4, a seconda delle parti. Con una media del 6,3 (periodico)

RIASSUNTO: Dittatura. Winston, impiegato al Ministero, cerca di ribellarsi. Lo aiuta la forza dell'amore. Avviene la vera ribellione. Lo arrestano. Apparentemente tradisce, ma gli rimane l'amore, l'amore, l'amore. ("E' la forza dell'amore..", come Finardi). Winston tradisce anche l'amore. Winston è totalmente annullato.


SVOLGIMENTO DELLA TRAMA:

Winston è magro, giallognolo e con le braccine magre magre.

Winston ha 39 anni e un'ulcera alla caviglia destra.

Winston è sfigato, in tutto e per tutto.

Winston, non si capisce bene come mai, è forte.

Ma non forte fisicamente, che sarebbe un valore un po' antiquato, è forte spiritualmente, così forte che riesce a ragionare anche quando il mondo intorno a lui si esalta con i Minuti dell'Odio, rimuove qualsiasi legame con il passato e vive nell'ortodossia del Grande Fratello più totale.

Allora Winston inizia a scrivere. Inizia a scrivere nascondendosi dal Teleschermo che controlla i suoi movimenti (e quelli di qualunque membro del Partito). E già io mi chiedo: ma quando il Teleschermo non ti vede per un'ora, e sente lo scrick scrick scrick della penna sulla carta, non si insospettisce?

Però scrivendo sta molto meglio, e inizia anche a frequentare un negozietto, quello che gli ha venduto il quaderno, dove trova una sacco di cosine carine, di quelle che a noi normalmente fanno schifo, ma che a lui, che vive in un mondo brutto, grigio e socialista, piacciono da impazzire.

Come un corallo in un vetro.

Il disegno di una chiesa.
Un grammofono.

Queste cose qua.

Il lavoro di Winston consiste nel cambiare i pezzi del passato in modo che il Grande Fratello abbia sempre ragione, anche sulle previsioni.

Deve anche rimuovere dalla storia gli uomini indesiderati, che vengono vaporizzati da un giorno all'altro.

Usa una lingua, che è la parte più bella del libro, ed è bella proprio, che è la neolingua.
C'è tutta la spiegazia di come funziona, dei nuovi termini: che vengono eliminati, ad esempio, non solo i sinonimi, ma anche comparativi e superlativi. Quindi buono, plusbuono, arciplusbuono.
In questo modo, lo Psicoreato, che è il reato di pensare in modo eterodosso, viene eliminato per mancanza di termini.

Questa è la parte bella.

Winston ha un cruccio.
Il cruccio è una ragazza, Julia, che sempre, sempre lo segue. E tu lo capisci subito, che è perchè lo ama, ma poi scusi Orwell perchè scriveva nel 1949.

Fine prima parte.

Seconda parte.
J
ulia gli dichiara il suo amore.

Si vedono in un boschetto.
Quella che prima è una mera attrazione fisica diventa passione, innamoramento e amore assoluto e inebriante.

Descrizione della ragazza: bella, bionda e scema. In realtà è nera, ma bionda dentro. Che si addormenta quando Winston prova a progettare la rivoluzione. Che va bene, non sarà stato un grande oratore, ma dico io, hai lì il Longo dlla situazione e ti addormenti?

Una donna di Hemingway.
Si vedono nel bosco.
Si vedono in un campanile.

Si vedono nella stanzetta sopra la bottega dove Winston ha comprato il quaderno.

Si vedono nella stanzetta.
Si vedono nella stanzetta.

Si vedono nella stanzetta.

Mille volte, si vedono nella stanzetta.

Poi, O'Brien invita Winston a casa sua.
E' la Resistenza, è la Resistenza!

E' la Resistenza perchè Winston l'ha sognato una volta, mica perchè ha elementi reali per pensarlo.

Vanno (ovviamente in due) a casa di O'Brien. E io dico, va bene credere ai sogni, e queste cose qua, ma se già è illegale che vi vediate, non andate in due da un collega ad alti livelli, che magari è una spia o anche solo vuole veramente dare a Winston il vocabolario (che è la scusa con cui l'ha convocato ufficialmente) e mai ha pensato che voi vi sareste fatti tutti questi film.

Ovviamente, l'intuizione si rivela giusta.
O'Brien è la Resistenza.
Dà loro il fantastico libretto rosso.
Seguono 20 pagine del libretto, contenenti le teorie di Orwell sul futuro del mondo. Scritte male, per sottolineare il degrado culturale. Devo essere sincera, 10 le ho saltate.
Fine seconda parte.

Inizio terza parte.

Li arrestano.

Neanche ti stupisci, sono 150 pagine che vanno avanti a dire "prima o poi ci arrestano, prima o poi ci arrestano".
O'Brien è della Psicopolizia. Lurido doppiogiochista. Anche il bottegaio con le cose carine è della Psicopolizia. Secondo me non ce n'era bisogno. Crolla un mito, ecco.

Li separano.
Li torturano.

Li torturano.

Li torturano.

Accurate descrizioni delle torture e di come Winston rimbecillisca a tal punto da arrivare a credere a qualsiasi cosa dica il Partito.

Ma non è finita qua.

I due furbi, andando a parlare con O'Brien, gli hanno rivelato tutto. Soprattutto, gli hanno rivelato il loro punto debole.
Che - sorpresissima! - è il loro amore.
Winston si riprende.

Si riprende.

Si riprende.

Torna O'Brien. "Cosa provi nei confronti del Grande Fratello?" "Lo odio". Stanza 101.

Minaccia: i topi ti mangeranno la faccia. Rinnega. Rinnega. Rinnega. "No, non fatelo a me, non fatelo a me, fatelo a Julia!".

Winston ha tradito l'amore.

Winston non è più un Uomo.

Fine

Ora. In realtà non mi ha fatto così schifo come sembra.
Però:

1) mi ha dato fastidio, tanto fastidio, troppo fastidio, il pericolo rosso aaaah il pericolo rosso!

2) ho parteggiato per tutto il tempo per O'Brien. Winston l'ho odiato subito. Scrive male. E' un disorganizzato mentale. E' ingenuo. Si innamora, e smette di scrivere. Si innamora, e smette di pensare. Perchè cioè fricchettonissimo l'amore è troppo ma troppo la forma di rivoluzione più pura.

3) Julia l'avrei uccisa. Altro che amore nel boschetto. In pasto ai topi, senza pensarci due volte.
I

o, se fossi stata Winston, non mi sarei chiusa nella stanzetta sfigata. Perchè c'è da dire questa cosa qua. Che Winston capisce, qual è la speranza del futuro. I prolet. Il popolo. E mica va in giro a parlare. No. Si chiude in una stanza. E ascolta le filastrocche. Mica va dalla donna che stende i panni a spiegarle come può costruire un mondo migliore. No. La ascolta cantare. Bah.


Alla fine al 7 arriva. Per la neolingua, che è troppo bella. Perchè è stato scritto nel 1949. Per i Teleschermi, i Buchi della Memoria, i Minuti dell'Odio e tutte queste invenzioni bellissime. Per il Grande Fratello, che è una grande intuizione.


Allora, come si diceva in una mattinata in quel di Pavia, io divido l'intuizione dall'opera.

E all'intuizione do 9.

E all'opera 5.

Così viene 7.

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