martedì 19 dicembre 2006

Progetto

Io, sono un sacco d'anni che voglio fare un racconto lungo sul G8.
Il G8 visto da me, che avevo dieci anni e mezzo, e che mica ho visto i pestaggi, i massacri, le cariche e queste cose qua, se non in tv.
Io ho visto la manifestazione del giovedì, bella, tranquilla, e la gente.
Nessuno lo dice, perchè è brutto dirlo quando ci sono stati i morti, i feriti, Bolzaneto e la Diaz, ma il G8 è stato anche gran divertente. Per tutti, secondo me, solo che poi i lati belli li dimentichi, quando hai anche solo una gamba rotta.
A me non è successo niente.
E allora me li ricordo.
E racconetrò di Carlo, che torna dopo il trasloco.
Di Willy, il lavorante, e la sua latta di "tuna".
Dell'antenna della Tv.
Dell'unico bar aperto.
Della città vuota, la sera, andando a recuperare mio papà.
Della città piena, al concerto di Manu Chao.
Della mia maglietta rosa con il colletto.
Dei limoni e dei foulard.
E di tutto quello che pian piano mi verrà in mente, molto probabilmente con scarsissimo ordine cronologico.

1 commento:

lastreganocciola ha detto...

la maglietta rosa? ma ti ricordo anche gli occhiali da sci.